
Dolce di San Martino – Ricette venete – Senza lattosio
L’11 novembre si festeggia San Martino e a Venezia e dintorni si realizza un goloso dolce di pasta frolla con caramelle e cioccolatini, il dolce di San Martino appunto.
Lo si può trovare in varie dimensioni, al naturale o ricoperto di cioccolato, ma una cosa non varia mai: la forma. Questo dolce infatti rappresenta la sagoma di Martino a cavallo con il suo immancabile mantello.
La storia di San Martino
Martino di Tours nato nel 316 in Pannonia e cresciuto a Pavia, è stato un vescovo cristiano nel IV secolo. La leggenda narra che, proprio l’11 novembre, mentre Martino cavalcava sul suo destriero in una giornata fredda e piovosa, avesse incontrato un povero vecchio, coperto solo di stracci ed infreddolito. Volendo aiutare l’anziano, ma non avendo con sè ne denaro ne coperte, San Martino prese la spada e tagliò in due pezzi il suo mantello, donandone metà al vecchio. Quando San Martino riprese a cavalcare il tempo migliorò ed uscì anche il sole. Da qui l'”Estate di San Martino”, nome con cui si definiscono le giornate più calde e soleggiate di novembre. Scesa la notte Martino sognò Gesù con il mantello che aveva donato, il quale lo ringraziava per il gesto compassionevole compiuto.
San Martino a Venezia
In questo giorno, a Venezia i bambini girano per le calli facendo rumore con pentole, coperchi e mestoli e cantando una filastrocca. Rileggendola ora, ricordo che me la cantava anche mia nonna. Se la cantavano tutta e giusta, ricevano in dono dolciumi o qualche monetina.
San Martin xe ‘ndà in sofita
a trovar la so novissa.
So novissa no ghe gera,
el xe ‘ndà col cuo par tera
viva viva san Martin
Viva el nostro re del vin! (…)
Gli adulti invece festeggiavano con castagne e vino.
Il dolce di San Martino
La base del dolce di San Martino, come detto, è in pasta frolla. Io l’ho preparata all’olio, senza lattosio, rendendola cosi adatta anche agli intolleranti. Prendendo spunto dalla ricetta dei biscotti strudel, ho inoltre usato lo zucchero a velo invece del normale zucchero. Questa variante ha conferito alla pasta frolla all’olio un gusto che definirei più “caramellato”.
In commercio si trovano stampi di varie dimensioni, ma io ho preso un bel cartoncino, ho disegnato la mia sagoma e poi l’ho ritagliata con una forbice. Partendo da un foglio A4, ho ottenuto una fustella di cm 20×22 circa (considerando che non ho fatto la base sotto gli zoccoli del cavallo). Volendo, puoi usare cartoncini più grandi e ottenere dolci di dimensioni maggiori. Occhio però a non esagerare e a non superare le dimensioni della tua teglia da forno.
Per la decorazione ho usato ghiaccia reale e i dolcetti che avevo a casa: caramelle, rotelle di liquirizia, cioccolatini con le nocciole. Tu puoi usare quelli che preferisci come fruttini zuccherati, gianduiotti, palline argentate. Per la ghiaccia, puoi utilizzarre dei coloranti alimentari per creare delle varianti cromatiche.
Non solo pasta frolla
Se ti piace la pasta frolla puoi provare anche la mia crostata di noci e caramello o la Torta di San Biagio. Preferisci una torta morbida? Allora prova la torta di semolino con uvetta.
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Ed ora, prepariamo la frolla e creiamo il tuo dolce di San Martino.

Tempo di preparazione | 35 minuti |
Tempo di cottura | 10/15 minuti |
Tempo Passivo | 1 ora |
Porzioni |
2 San Martino
|
- 250 gr farina 00 io bio
- 105 gr olio di semi
- 100 gr zucchero a velo
- 1 uovo
- 1 pizzico sale fino
- 1 bacca di vaniglia (i semi)
- 130 gr zucchero a velo
- 30 gr albume 1 circa
- 1 cucchiaino succo di limone io bio
- qb coloranti alimentare io non li ho usati
- qb caramelle, fruttini
- qb cioccolatini
- qb liquirizia
- 50 gr cioccolato fondente 70% a piacere (dose per 1 San Martino)
Ingredienti
Per la pasta frolla
Per la glassa reale
Per la decorazione
|
![]() |
- Metti in una ciotola la farina e l'olio e comincia a lavorarli con un mestolo.
- Inserisci l'uovo e continua a mescolare.
- Unici ora lo zucchero a velo, il pizzico di sale ed i semi di vaniglia. Continua ad impastare.
- Quando l'impasto comincia a diventare compatto, trasferiscilo su un piano di lavoro leggermente infarinato e continua a lavorarlo finché non sarà sodo ed uniforme. Poi forma un panetto, avvolgilo nella pellicola trasparente e riponilo in frigo a riposare per almeno un'ora.
- Mentre l'impasto riposa disegna il tuo stampo sul cartoncino. Passa quindi a ritagliarlo.
- Preriscalda il forno a 175° in modalità statica. Trascorsa l'ora riprendi la pasta frolla, ponila su un foglio di carta da forno leggermente infarinato e poi stendila con l'aiuto di un mattarello, fino ad uno spessore di 5 mm circa.
- Prendi il tuo stampo ed un coltello ben affilato e sagoma il tuo San Martino, rimuovendo la pasta in eccesso. Con la pasta frolla a tua dispozione otterrai due dolci, compresi anche di base (che io non ho realizzato).
- Metti il San Martino su una placca da forno e cuocilo per circa 10/15 minuti. Attenzione a non cuocerlo troppo o la frolla risulterà dura.
- Versa in una ciotola l'albume ed il succo di limone.
- Con un frustino elettrico (o manuale) monta leggermente il composto, fino a renderlo schiumoso.
- Aggiungi ora lo zucchero a velo e monta con le fruste finché la ghiaccia sarà ben compatta. (Se decidi di utilizzare una ghiaccia reale colorata, inserisci qualche goccia di colorante alimentare nel composto insieme allo zucchero a velo)
- Se scegli di lasciare "bianco" il tuo dolce di San Martino, metti la ghiaccia reale in una sac a pochè con il beccuccio a più punte e crea una guarnizione a tuo piacere sul dolce.
- Finché la ghiaccia è fresca, posiziona sopra i dolcetti che hai scelto e lascia indurire la ghiaccia prima di mangiarlo.
- Se invece preferisci la versione ricoperta di cioccolato, spezzetta il cioccolato e scioglilo nel microonde: 30 secondi, poi mescoli, 30 secondi, poi mescoli, fino a scioglierlo completamente. Fallo raffreddare leggermente e poi spennellalo sulla frolla. Metti in frigo 10 minuti affinché il cioccolato addensi e poi decora come indicato nel punto precedente. Buon appetito.
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